Incontro dove in sostanza abbiamo ribadito le nostre posizioni di sempre in tema di assunzioni nella Giustizia e abbiamo ribadito le nostre critiche in relazione agli errori e all”immobilismo del Ministro su questo fronte vitale e sensibilissimo per il futuro e per l’efficienza della Giustizia. Abbiamo criticato la messa in campo del Bando dei 616 Operatori Giudiziari sia nei modi, sia nei contenuti e sia nei termini sottolineando ancora la possibilità di procedere a degli aggiustamenti nell’applicazione in particolare di punteggi specifici sugli anni di servizio previsti pure dai regolamenti dei CPI oltre a tutte le altre indicazioni che abbiamo sempre sostenuto prima e dopo del Bando. In particolare abbiamo per l’ennesima volta sottolineato la urgente necessità per la predisposizione di una proposta ufficiale che possa essere inserita in un provvedimento legislativo urgente ( norme sulla Giustizia, Decreti sulla PA, Legge di Stabilità, etc.)in tema di Contratto a Tempo Deterninato, con procedure per titoli, per i due profili di Ausiliario e di Operatore Giudiziario, per o Tirocinanti della Giustizia, nazionali e regionali, per almeno 2.000 unità utilizzando come esempio l’emendamento presentato nei mesi scorsi dagli On.Barbuto-Grippa e ripreso dal Senatore Nencini, prevedendo, anche le posizioni soprannumerarie così come già approvato nel contesto del Decreto Sicurezza Bis. Da parte nostra è stato ribadito che questo è il modo giusto per superare i Tirocini e per creare un ponte per la vera stabilizzazione di tutti i Tirocinanti della Giustizia. Ci sono i numeri, i posti in organico e si si vuole le risorse finanziarie per fare tutto questo. Il Ministro era molto attento sul punto anche se poi la Dott.ssa Fabbrini ha risposto che l’Amministrazione intende procedere all”assunzione di 800 unità prossimamente. Abbiamo ribadito che bisogna andare oltre gli 800 anche modificando le previsioni e utilizzando questa opportunità per i soli Tirocinanti della Giustizia e con criteri garantisti come da noi più volte indicato. Sulla questione delle assunzioni di tutti gli idonei Assistenti Giudiziari, senza perdere più tempo, alla luce delle coperture finanziarie esistenti e con la messa in campo di un DM sulla rimodulazione delle Piante Organiche. Il Ministro ha detto che esiste il massimo impegno per fare assumere tutti gli idonei e fare scorrere l’intera graduatoria. Nello specifico la Fabbrini ha chiarito che in tempi celeri saranno assunti i 400 già programmati e poi tutti gli altri. Nel contempo abbiamo risollecitato al Sig.Ministro la soluzione concreta degli Psicologi e Criminologi del DAP, nella misura e nei modi già indicati nelle diffide precedenti degli interessati, dalla stessa Amministrazione alcuni mesi addietro, tramite il Direttore Generale pro-tempore, dottore Buffa ed anche in questo caso e’ stata segnalata l’urgenza della vicenda. Abbiamo anche ribadito l’esigenza di dare una risposta definitiva e risolutiva a favore della stabilizzazione delle 9 Puericultrici di Rebibbia. Anche in questo caso sono state presentate diffide specifiche e bisogna fare presto. Il Ministro ha dimostrato molta attenzione e ha preso degli appunti specifici sui vari argomenti. Speriamo che non rimangano sulla carta solo come appunti ma vengano trasformati in fatti concreti così come da noi delineato. È bene segnalare che a più riprese abbiamo ribadito al Ministro che la Politica non si può fare governare dalla Burocrazia, ma al contrario la Burocrazia deve collaborare, nelle cose giuste e legittime, con la Politica e con il Ministro rafforzando semmai le indicazioni che mirano a risolvere i problemi in generale e soprattutto quelli occupazionali. Noi nei prossimi giorni, a prescindere da questo importante incontro, continueremo ad organizzare i vari passaggi politici in Parlamento e a dare, se sarà necessario, un forte segnale di mobilitazione nel caso in cui le questioni non vanno avanti oppure si arenano nelle stanze ministeriale e governative. Lo stato di agitazione permane e teniamoci pronti per tutte le evenienze. Con affetto. Il Segretario Generale della CSE-FILAI, Antonino Nasone